Intorno ai vent’anni un cavallo si può considerare anziano.
In base ad evidenze raccolte i vent’anni di un cavallo corrispondono indicativamente ai nostri 60.
Quando un cavallo raggiunge quest’età necessita di cure supplementari specifiche.
L’alimentazione è il primo elemento da considerare, il primo step importante da valutare. Un’alimentazione più bilanciata con foraggi di buona qualità aiuterà il sistema gastrointestinale del nostro animale.
Con l’avanzare dell’età i cavalli anziani potrebbero avere maggiori difficoltà nel movimento e il muoversi all’interno del box spesso causa molta fatica.
Per proteggerli da cadute e scivolamenti accidentali una buona idea è rivestire il fondo del ricovero del vostro cavallo con la pavimentazione in gomma Equigomma, che grazie alla particolare superficie antiscivolo evita shock e inboxamenti pericolosi.
L’uso delle pavimentazioni in gomma inoltre aiutano il cavallo anziano ad alzarsi e coricarsi con facilità e con il massimo della protezione possibile.
Un altro problema del cavallo anziano è la riduzione del senso di sete. Per evitare la disidratazione è fondamentale che l’acqua sia sempre disponibile in ogni momento, fresca e pulita. L’acqua infatti è un elemento fondamentale della nutrizione che non deve essere mai trascurato
Non ultimo, anche se il cavallo non è più giovane, occorre mantenere la massa muscolare attraverso un allenamento mirato e specifico per le sue esigenze, il più diversificato possibile.
La grande esperienza di un cavallo a fine carriera è un valore molto prezioso, esso infatti può aiutare i giovani all’avvicinamento al mondo dell’equitazione.
Prestare loro particolari attenzioni, affinché gli ultimi anni trascorrano, in salute, nel migliore dei modi è un modo per mostrare loro riconoscenza per tutti quei momenti indimenticabili ed emozionanti passati insieme.

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